Asstel ha accolto con favore l’iniziativa promossa dall’amministrazione di Colleferro e da Città Metropolitana di Roma Capitale volta a presentare l’avviso esplorativo per individuare aree da destinare a data center e per promuovere l’innovazione e la digitalizzazione locale.
“In un Ecosistema delle telecomunicazioni, in cui attori tradizionali e nuovi interagiscono, competono e collaborano tra di loro per offrire connessioni e servizi di valore al cliente, i data center sono una componente essenziale dell’infrastruttura nazionale: abilitano intelligenza artificiale, cloud computing, streaming, digitalizzazione di PA e imprese”. Lo ha dichiarato Massimo Sarmi, presidente di Asstel – Assotelecomunicazioni, in merito all’incontro “Innovazione Territoriale – Data center e servizi per una visione metropolitana di sviluppo”.
”In Italia – commenta Sarmi – il mercato dei data center è in forte espansione, alimentato dalla necessità crescente di archiviazione ed elaborazione di dati. Le Telecomunicazioni, che possiedono oltre la metà dei data center operativi in Italia, rivestono un ruolo centrale in questo mercato”.
Il Presidente ha ricordato come “i data center moderni stanno evolvendo in fabbriche di intelligenza, con configurazioni specializzate per Artificial intelligence e High Performance Computer, in grado di gestire quantità significative di dati, favorendo l’innovazione tecnologica con un impatto economico distribuito su tutta la filiera nazionale”.
Secondo Sarmi, “tale crescita deve essere accompagnata da misure strutturali in materia energetica dedicate alle industrie di servizio digitale, come data center e telecomunicazioni, per garantire condizioni stabili di approvvigionamento; dall’altro, è necessaria una semplificazione delle attività autorizzative e amministrative per favorire una loro maggiore diffusione, con data center medi e piccoli distribuiti nel Paese grazie alla spinta verso l’edge computing”.
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