Asstel:
fondamentale favorire l’adozione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, il miglioramento della competitività e della produttività, il rafforzamento e l’ampliamento delle competenze delle persone per governare la trasformazione digitale.
Si è tenuto oggi il secondo incontro tra le delegazioni di Asstel e delle Organizzazioni Sindacali di categoria SLC-CGIL, FSTEL-CISL, UILCOM-UIL relativo al “Negoziato di Trasformazione” del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Telecomunicazioni. Il percorso di confronto si inserisce in un quadro caratterizzato per la Filiera TLC da grandi trasformazioni.
Asstel ha confermato come il CCNL TLC, attraverso gli obiettivi del “Negoziato di Trasformazione”, possa continuare ad essere uno strumento moderno per supportare i processi di evoluzione e di trasformazione di tutti i segmenti della Filiera TLC verso il miglioramento della competitività e della produttività, nonché favorire l’occupabilità delle persone e lo sviluppo delle competenze anche attraverso una contrattazione di “anticipo”.
Per questo dopo aver condiviso con le Organizzazioni Sindacali le Aree lungo le quali sviluppare il negoziato, si è tenuto il primo ciclo di confronto con i Gruppi di Lavoro Tecnici ristretti sui temi relativi a:
- Trasformazione del Lavoro, per il miglioramento delle condizioni di competitività, produttività e qualità attraverso: l’introduzione di un modello innovativo di Classificazione del personale basato su “aree professionali”; l’evoluzione del lavoro agile, in una declinazione orientata a valorizzare la capacità di lavorare per obiettivi, il miglioramento della qualità e della produttività della prestazione lavorativa e il bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro; la focalizzazione sulle competenze dei lavoratori, attraverso percorsi di formazione certificati, per il miglioramento della qualità dei servizi e delle attività in coerenza con il processo di trasformazione digitale anche attraverso l’utilizzo di idonei strumenti informatici di supporto; lo sviluppo di nuovi modelli di organizzazione e tempi di lavoro. Questa trasformazione dovrà consentire al CCNL TLC di essere sempre di più un punto di riferimento per accompagnare i processi di innovazione nella Filiera TLC che oggi, vede nel cloud, nella cybersecurity, nei data analytics, nell’AI e nei servizi industriali 5G le principali aree di sviluppo per l’offerta diretta di nuovi servizi digitali la cui implementazione passa anche attraverso lo sviluppo di nuove competenze.
- Trasformazione del CRM-BPO, per accompagnarne la trasformazione in atto, mediante l’individuazione di norme e trattamenti che, nell’ottica di un continuo miglioramento della qualità del servizio, favoriscano le condizioni di sostenibilità complessiva. L’obiettivo è quello di creare un’area distintiva e specifica all’interno del Sistema contrattuale del CCNL TLC, che sia il riferimento esclusivo per le attività di CRM/BPO, evitando il dumping contrattuale e fenomeni di «fuga» dal contratto.
- Evoluzione normativa del CCNL TLC, Welfare, ESG, con l’obiettivo di perseguire una sempre maggiore semplificazione del CCNL TLC e l’ampliamento di delega alla contrattazione di II livello, nonché la valorizzazione della parte normativa attraverso l’attenzione sulle tematiche dell’inclusione, della diversità ed equità nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile (S) dei principi ESG. Un CCNL con caratterizzazione dei principi ESG consente di intraprendere un percorso di graduale implementazione dei tre fondamentali ambiti di azione Environment, Social, Governance. Se non c’è dubbio che il coinvolgimento e la partecipazione costituiscono l’essenza della Governance, allo stesso tempo nella dimensione Social si trovano alcuni cardini del CCNL TLC, dalla sicurezza sul lavoro, alla formazione fino alle politiche di inclusione, così come tutti gli strumenti del Welfare.
Altro elemento centrale per il “Negoziato di Trasformazione” riguarda l’evoluzione del perimetro contrattuale, in coerenza con quella del mercato e del modello contrattuale, che sarà affrontata direttamente con le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali.
Le riunioni dei Gruppi di Lavoro Tecnici si sono tenute rispettivamente nelle giornate del 9 e del 18 luglio.
Nel corso dell’incontro odierno Asstel ha ricordato che il “Negoziato di Trasformazione” si inserisce in uno scenario di mercato in cui l’Europa registra dinamiche di crescita inferiori alle altre grandi aree mondiali e l’Italia mostra un quadro particolarmente difficile. Per questo è fondamentale favorire l’implementazione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, il rafforzamento e l’ampliamento delle competenze dei lavoratori, il coinvolgimento dei giovani, che consentano lo sviluppo di azioni per promuovere nuove professionalità e nuovi mestieri: sfide su cui sono impegnate tutte le imprese TLC. Sarà fondamentale innescare un circuito virtuoso che garantisca flessibilità e produttività alle imprese e favorisca l’occupabilità delle persone. È necessario che le persone che lavorano nelle imprese della Filiera siano in possesso delle competenze sempre aggiornate. La formazione certificata può, quindi, diventare una leva di pieno coinvolgimento delle persone. Stiamo vivendo una realtà in profonda evoluzione. Serve responsabilizzazione in ogni ambito, a partire dal pieno rispetto dei Contratti stipulati.
L’incontro si è chiuso concordando un calendario di incontri dei Gruppi di Lavoro Tecnici a partire dal prossimo mese di settembre per dare impulso ad un confronto che dovrà avere la capacità di costruire soluzioni innovative ed equilibrate e che dovrà accompagnare l’evoluzione della Filiera TLC verso condizioni di maggiore competitività.